d'adorazione
mi genera nausea, voglio che ci sia tanto spazio
fra me e il cielo divino e eterno, voglio godere
della mia mortalit?, voglio essere un uomo
normale
Non cerco alcun consenso per quello che scrivo,
non m'interessa se il mio pensiero provocher?
scandalo e disgusto a chi ha affidato la propria
coscienza alla fede in una religione, credo sia
legittimo esporre la propria opinione sul
comportamento di chi agisce credendo in un Dio,
con la sua Chiesa, con il suo Papa, i suoi
Vescovi e Cardinali, e tutto il fanatismo
religioso che gli appartiene, che continuamente e
ossessivamente predica e interferisce sulle
azioni di chi non si conforma alla sua morale,
come l'aborto, l'eutanasia, la contraccezione, il
divorzio, le donne, l'omosessualit?, la pillola
del giorno dopo, ecc. ecc. offendendo
continuamente la fede della morale laica
Domani, Dio sia lodato, finir? il Giubileo. Il
Papa finalmente chiuder? la Porta Santa. Cos?
sia
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Permette possibilit? infinite di
fantasie di grandezza; se lo nominate e fate le
cose in suo nome, vi sar? tutto permesso,
solamente cos? la demenza umana potr? essere
mascherata
La superbia non fa accettare al credente, come
succede a un malato di mente, la propria nullit?,
anzi gli fa pensare persino alla possibile
capitolazione di un Dio davanti alle sue
preghiere, il credente pensa di vincere il
proprio gigantesco ego in nome della fede,
desiderando di continuare con la sua presunzione
anche nell'aldil?, pensando che solo l'eternit?
pu? offrire sufficiente spazio al suo immenso
orgoglio. Questa vita terrena non gli basta,
crede che la sua durata non sia sufficiente;
vuole continuare a vivere anche nell'eternit?,
questa follia, volont? e fede mi fanno molta
paura
La fede non ? altro che un delirio di
megalomania e di grandezza, che fa perfino
vincere la paura del ridicolo. Non voglio essere
neppure sfiorato dalla voglia di preghiere, la
pazzia di qualsiasi tentazione
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