Libert? di pensiero

 Dalla parte dei non-credenti e dei loro valori

Collagamentodi Oliviero Toscani

Fantasie di grandezza
e ingerenze continue
nel nome della fede

La fede ? un vero divino delirio di celeste grandezza. E' difficile distinguere un vero credente da un folle, l'unica differenza forse ? che credere ? legalmente accettato, ? ammesso, se le abberrazioni di un credente non fossero coperte e legittimate da un Dio, sarebbero semplicemente espressioni da manicomio. Dio, quando si ? soli, e non si hanno altri veri reali e mortali interlocutori, ? il supremo pretesto di dialogo

d'adorazione mi genera nausea, voglio che ci sia tanto spazio fra me e il cielo divino e eterno, voglio godere della mia mortalit?, voglio essere un uomo normale
Non cerco alcun consenso per quello che scrivo, non m'interessa se il mio pensiero provocher? scandalo e disgusto a chi ha affidato la propria coscienza alla fede in una religione, credo sia legittimo esporre la propria opinione sul comportamento di chi agisce credendo in un Dio, con la sua Chiesa, con il suo Papa, i suoi Vescovi e Cardinali, e tutto il fanatismo religioso che gli appartiene, che continuamente e ossessivamente predica e interferisce sulle azioni di chi non si conforma alla sua morale, come l'aborto, l'eutanasia, la contraccezione, il divorzio, le donne, l'omosessualit?, la pillola del giorno dopo, ecc. ecc. offendendo continuamente la fede della morale laica
Domani, Dio sia lodato, finir? il Giubileo. Il Papa finalmente chiuder? la Porta Santa. Cos? sia





Permette possibilit? infinite di fantasie di grandezza; se lo nominate e fate le cose in suo nome, vi sar? tutto permesso, solamente cos? la demenza umana potr? essere mascherata
La superbia non fa accettare al credente, come succede a un malato di mente, la propria nullit?, anzi gli fa pensare persino alla possibile capitolazione di un Dio davanti alle sue preghiere, il credente pensa di vincere il proprio gigantesco ego in nome della fede, desiderando di continuare con la sua presunzione anche nell'aldil?, pensando che solo l'eternit? pu? offrire sufficiente spazio al suo immenso orgoglio. Questa vita terrena non gli basta, crede che la sua durata non sia sufficiente; vuole continuare a vivere anche nell'eternit?, questa follia, volont? e fede mi fanno molta paura
La fede non ? altro che un delirio di megalomania e di grandezza, che fa perfino vincere la paura del ridicolo. Non voglio essere neppure sfiorato dalla voglia di preghiere, la pazzia di qualsiasi tentazione



Torna all'Indicatore

Recensioni di oliviero Toscani       Toscani...? Album,foto d'arteAlbum-foto,una meraviglia per i vosti occhi