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Libert? di pensiero e di espressione

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Da "ECHELON"http://www.echelon.3000.it

" Li hanno chiamati "Papa Boys", i giovani accorsi a Roma a festeggiare il Giubileo, nel caldissimo agosto romano. Spruzzati dagli idranti d'acqua, per placare la calura, a mo' di doccia. Una volta gli idranti te li tiravano in faccia, il getto al massimo, magari d'inverno, e la cosa non era piacevole. Adesso, gentilmente, li dirigono in alto, per far cadere una pioggerellina sottile e rinfrescante. Sono proprio cambiati i tempi ! Non condivido n? il sarcasmo n? l'entusiasmo per questa manifestazione: non credo che debba preoccupare i laici, come non preoccupa i musulmani n? gli Ebrei. L' ho detto: io seguo Voltaire. Per me qualunque religione, idea, convinzione ha la stessa dignit? delle altre, ed ognuno ha persino il diritto di sperare che prevalga la propria. Non posso aver timore di coloro che affermano che "chi cerca la felicit? cerca il Cristo": da giovane ho conosciuto una che diceva che era la Madonna ( quella vera, non la cantante) che le indicava il cammino. Arancioni, verdi e gialli, seguaci del Bramino, o di Jahv?, a me va bene tutto. Per me qualcuno potrebbe affermare di aver parlato con la Luna, e che gli ha dato dei consigli: al massimo ? un problema per la neuro-deliri. Non mi aspetto neppure che qualcuno sia coerente con le sue idee : quanti ricchi hanno donato i propri averi ai poveri ? A parte San Francesco pochi, a quanto si sa, in duemila anni. Non condivido per?, e lo dico apertamente, la grande stima di cui questo Papa sembra godere. Sono pi? di vent'anni che dice sempre le stesse cose : non fate sesso, se non da sposati per far figli, andate in Chiesa, e ripete in continuazione tutto ci? che vi ? di pi? tradizionale nella dottrina cristiana. Ha ucciso ogni dissenso interno, ogni corrente culturale nel campo del cattolicesimo. Vent'anni fa la Chiesa era un vulcanico campo di battaglia: vi erano i teologi olandesi, desiderosi di rinnovare la dottrina , non parliamo poi di Helder Camara e della "teologia della liberazione", propugnata soprattutto dalla Chiesa latino-americana, anche a costo della vita dei vescovi, come si ? visto. Oggi tutto tace: di quel vasto dibattito, aperto dal Concilio Vaticano II, non resta pi? alcuna traccia. Chi vuole resta, chi non vuole se ne va: i cattolici in America sono al lumicino. Niente sesso, niente preservativi, sposatevi e fate figli: come si pu? pretendere che la gente riempia le chiese ? Sto rimpiangendo non dico Papa Roncalli, o anche Giovanni Paolo I, assolutamente inarrivabili, ma persino Papa Montini, Paolo VI, che almeno dimostrava un po' di cultura. Come fanno i Papa Boys ad applaudire questo Papa, e poi mettersi a pomiciare con la propria ragazza ( se ce l'hanno, o se non hanno fatto voto di castit? ?). In realt?, secondo me, la vera modernit? di Papa Woitila sta nell'aver capito qual ? lo spirito del tempo : non ? importante che cosa dici, e se ripeti mille volte lo stesso vecchio "refrain". L'importante ? come lo dici, facendo un po' di spettacolo per la televisione. Ecco allora il Papa che va in Thailandia, sempre accolto da folle entusiastiche, in Messico, a Cuba, in tutto il mondo, insomma il Papa "viaggiatore" (ma possibile che Roma gli dia tanto fastidio ?). In vent'anni non ha mai detto nulla di nuovo ( del resto non avrebbe avuto il tempo di soffermarsi, la meditazione ? un concetto che andava bene all'epoca di Sant'Agostino, quando non c'erano gli aerei). A lui si attaglia lo stress tipico dei nostri tempi: fare, andare e non pensare. Non per niente fioriscono le agenzie di viaggi, di cui il Papa sarebbe un solo ottimo utente, ma soprattutto un ideale sponsor. Il presenzialismo costante, l'andare pur di farsi notare, i viaggi toccata e fuga, con foto ricordo, per coprire un momentaneo vuoto di pensiero, cosa c'? di pi? affine alla "modernit?" ? Caro Cacciari, tu che sei l'unico politico che ha perso le elezioni e ciononostante ? intervistato da tutti i giornali su qualsiasi argomento: qui non siamo pi? al trionfo del "pensiero unico". Siamo al trionfo del "non pensiero". Lo dimostra, e questa ? proprio la prova del nove, l'affinit? che i ciellini, nel loro annuale meeting di Rimini, hanno tributato all'altro grande leader del presenzialismo mediatico e del pensiero riciclato, Silvio Berlusconi. Questi, "sceso in campo" da ormai sei anni, non aveva trovato di meglio che dissotterrare la vecchia ferraglia del 1948, roba che nemmeno la vecchia Dicc? aveva pi? il coraggio di pronunciare. La paura dei comunisti, questi fanno la dittatura, bisogna salvare l'Italia dal pericolo rosso, la "casa della libert?", e cos? via. In sei anni non ? che abbia rinnovato molto il suo repertorio, del resto sembra che anche come "chansonnier", quando sollazzava i turisti nelle crociere, avesse un catalogo un po' limitato ( sembra alle canzoni francesi). L'uomo ? quello che ?, sappiamo cosa possiamo aspettarci. Ma come si fa a sostenere, per far contento Formigoni, che costui sarebbe l'erede di De Gasperi , un povero bibliotecario che moriva di fame durante il fascismo, uomo integerrimo e di costumi assolutamente severi e morigerati ? Cosa c'entra con De Gasperi uno che si ? sposato due volte, ha avuto figli da diverse mogli, ? l'uomo pi? ricco d'Italia, e non ha intenzione di passare per nessuna cruna, ? cattolico perch? gli conviene ? Un po' di rispetto per i morti, non sarebbe questa una virt? cristiana ? Questo, lo ripeto, non ? pi? il "pensiero" unico: questo ? il "non pensiero", il parlare tanto per farsi riprendere dalla televisione. Perci?, cari "Papa Boys", forse voi, che tutto sommato mi fate tenerezza, avete capito tutto ed io, come al solito, non ho capito niente. Non ? importante che vi si dica di "non fare sesso, non usare preservativi, sposatevi e fate figli": l'importante ? battere le mani, cantare qualche bel motivetto orecchiabile, ballare attorno a un focherello, una bella grigliata, le telecamere che riprendono anche quando andate al cesso, e com'? bravo il Sindaco che ha organizzato tutto. Per pensare, c'? sempre tempo. Lasciamo l'incarico ai successori, non si sa mai"

Enrico Baroncelli


Posto un brano da "Echelon , un libro di critica alla societa' ed alla scuola italiana che troverete in

http://space.tin.it/computer/hqiba/

Buona lettura

L'autore --------------------------------------------------------

Compagno D'Alema

Compagno D'Alema, tu che, come diceva Cacciari, sei stato non il primo degli ex comunisti ad andare al Governo, in Italia, ma soltanto l'ultimo dei socialdemocratici, in Europa. Tu che hai svenduto un gi? nobile partito per un piatto di lenticchie : quanti mesi ? durato il tuo governo ? Chi l'ha fatto cadere? Neanche mi ricordo : Mastella, Buttiglione, o quelli dell'Asinello ? Chi ti ha tradito come un Giuda ? ( e gi? che ci siamo con le domande : che fine ha fatto la "Cosa 2 "? E a quando sar? la "Cosa 33" ?, cos?, per sapere ). Compagno D'Alema, tu che lanciavi le molotov alla Normale di Pisa : ma oltre che riempire di benzina le bottiglie, studiavi anche, ti sei laureato ? No, non credo. Sai quanti compagni hanno lasciato gli studi, come te, per dedicarsi alla politica - quando il P.C.I. era pieno di funzionari, pagati, dicono, ancora con i soldi sovietici - in quei "mitici" anni '70 ? Ecco perch? in Italia ci sono pochi laureati, come lamentava, tra gli altri, quel buontempone di Berlinguer (Luigi), tuo collega di governo: perch? troppi ti hanno imitato. Compagno D'Alema, tu che a tua volta volevi emulare Tony Blair , saprai benissimo che la storia del socialismo ? piena di individui come voi : nei tempi andati li chiamavano "revisionisti" , socialdemocratici ( che per Fortebraccio era, giustamente, un termine insultante di per s?), nella migliore delle ipotesi "riformisti moderati", qualcuno anche "socialfascisti". I loro progenitori si chiamavano Kautsky e Bernstein : qualcuno , come Lenin e Rosa Luxemburg, scriveva che erano "traditori" e "rinnegati" : ma questi sono particolari secondari (anche perch? gli autori di questi infamanti epiteti non sono pi? di moda da un bel pezzo). Qualcun altro poi, come Nicola Bombacci, prima aveva partecipato alla fondazione del Partito Comunista Italiano, per poi finire addirittura a Piazzale Loreto a fare compagnia a Mussolini, a testa in gi?. Sai quanti hanno rinnegato il loro passato, pur di guadagnare una "cadrega" ( come si dice in Brianza) : hanno detto che il socialismo era una folle utopia, che Marx non aveva capito niente, che il capitalismo al massimo si poteva riformare. Va bene , compagno D'Alema, non hai scoperto nulla di nuovo, prima di te ce n'erano gi? centomila, che hanno detto le stesse cose. Solo che loro non hanno avuto bisogno di disfare un partito per guadagnarsi un posticino da sottosegretario, o da governante per mezza stagione. Se ne erano gi? andati da soli, o sono stati buttati fuori a calci nel culo, senza fare grossi danni. Del resto io li capisco , quelli come voi. Quelli che non capisco , invece, sono gli ancor numerosi ex partigiani, ex combattenti, i compagni anziani insomma, che si ostinano ancora a stare in quel partito, a farsi sputare in faccia anche da un Veltroni qualsiasi, a sentirsi dire ufficialmente che non avevano capito nulla, che i comunisti hanno sempre sbagliato tutto, erano sempre stati dalla parte del torto, della "non libert?", che avevano avuto ragione sempre gli altri, i democristiani e i socialisti, che , insomma, settant'anni di storia, di sacrifici, di lotte, di galera e spesso anche di morti, erano proprio da buttare nel cesso. Chi rinnega il proprio passato, lo ha detto giustamente anche Cossiga, che non per niente ? un professore e ama le frasi ad effetto, ? destinato a non avere un grande futuro. Va bene, compagno D'Alema, tra una traghettata in barca e l'altra avete riassestato i conti dello Stato, in questi anni di " Centro trattino Sinistra". Ma bravi, che bravi siete stati, nemmeno Quintino Sella sarebbe riuscito a fare di meglio (e si che lui era di Destra !). I poveri hanno pagato le tasse fino all'ultima lira, e i ricchi ( forse) hanno evaso un po' di meno. Chiss? perch? la Sinistra al Governo va solo quando bisogna fare una politica di Destra ( ma questo forse qualcuno ve l'ha gi? detto). Riassestare i conti dello Stato ; non potevano farlo quelli che li hanno rovinati, questi maledetti conti dello Stato ? Ad esempio gli Andreotti (troppo impegnato con i processi di Mafia) , i Forlani ( troppo impegnato con Tangentopoli), i De Mita ( troppo impegnato a solonizzare) , non si dica di Craxi (troppo impegnato a morire in esilio), o dei suoi eredi berluscones (troppo impegnati a difendere il Grande Capo nei suoi processi contro le Toghe Rosse). Ci volevate voi per stringere i cordoni della borsa, imporre nuove tasse per entrare nell'Euro, tenere bassi i salari e l'inflazione, rinnovare i contratti senza sganciare una lira, ridurre al minimo le spese pubbliche, tagliare quelle sanitarie e finalmente, dopo aver riassestato i famosi bilanci dello Stato, ricevere quel calcio in culo che sempre si ? dato agli "utili idioti" (un termine che piace molto a Berlusconi) . Bravo compagno D'Alema: dopo di voi il " Centro senza trattino Destra" potr? sviluppare, una volta andato al Governo, una politica finalmente avanzata: spendere di nuovo quello che voi avete risparmiato, fino all'ultima lira, non certo per aumentare gli stipendi dei lavoratori, ma soprattutto per diminuire le odiose tasse dei ricchi (del resto sono loro che spendono di pi?, e quindi possono gonfiare i consumi: cosa vuoi che spendano dei poveri straccioni come noi ?). L'economia correr? in piena ripresa. Forse aumenteranno, chi lo sa, anche gli investimenti pubblici, certamente si daranno nuovi "panem et circenses" a noi poveri coglioni, aumenter? il "target" di Valeria Marini e , perch? no, di Alba Parietti ( che rinnegher? finalmente di essere stata la "coscia lunga della sinistra" : ognuno rinnega quello che pu?, vero compagno D'Alema ?). Avremo una " RAI trattino Mediaset" finalmente omologate e complementari : Costanzo un giorno sar? sull'una e un altro sull'altra rete. Santoro lo manderemo finalmente a lavorare in mezzo ai suoi amati zappaterra, da cui del resto proviene. Il Bagaglino imperverser? tutti i giorni della settimana, con le sue geniali imitazioni. Largo spazio ai comici (aiutano a tirare avanti) e ai commenti di Fede e Liguori. Il resto si vedr?. Qualcuno, per "bon ton", si metter? alla finestra , a vedere cosa succede, e qualcun altro, preso dal disgusto, emigrer? di nuovo in America: ? sempre andata cos?, non c'? da meravigliarsi. Va bene, compagno D'Alema, la tua strategia ? stata una strategia di merda, come sempre ? successo nella storia del socialismo ( ma l'hai studiata, alla Normale, la storia del socialismo ?). Turati si ritrov? con il fascismo trionfante, Nenni ci port? diritto allo strapotere democristiano, con te ci troveremo alla triade Berlusconi-Fini-Bossi ( anche se, te lo riconosciamo, eri riuscito a limitare i danni nel 1995) , e chiss? cosa succeder? domani. Con una differenza rilevante, per?, a essere precisi: nel 1927 i partiti di sinistra furono sciolti per legge dal Tribunale Fascista. Oggi invece si sono sciolti da soli, non c'? stato bisogno nemmeno dell'olio di ricino. Grazie, compagno D'Alema: i nostri intestini te ne sono grati.

 


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