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Ugo Donati

 

 
Franco Paoli

Chi avrebbe mai pensato che quella parola ("macchia"),usata in senso spregiativo fin dalla "promotrice"fiorentina del 1861,avrebbe poi avuto tante interpretazioni e teorizzazioni succesive! A Leonardo,del resto,gi? piacque il termine" macchia",considerata schizzo o abbozzo,e in parte,anche al Vasari e ai suoi successori che la usarono per significare" un modo abbozzato"di fare arte.
I macciaioli si trovarono poi uniti per comuni urgenze ideali e coloristiche.
Tra questi Ugo Donati ? una delle poche anime pi? candide che ancora esistono nel quadro della pittura livornese,capaci di guardare la natura con estrema semplicit? e anche con una ingenuit? commovente.
Egli stesso confessa di amare una pittura immediata,una pittura che viva sulla "produzione all'aria aperta",di una realt? esterna che non deve subire interiorizzazioni espressionistiche:la natura per lui-egli si dice-? incotaminata e tale va lasciata,ed egli vuole risolverla pittoricamente nella sua ricchezza di luce e anche nella sua vivacit? storica che si racchiude nella sua fresca quotidianit?.
Ugo Donati continua con inteligente tenerezza a penetrare negli spazzi ariosi della sua toscana,assolvendo il suo compito di misurato cantore di una natura che in Toscana gli si offre a piene mani.

 

Paoli poeta,scultore,pittore,uomo che si guarda allo specchio,severo censore di se stesso,artista non dell'essere ma del divenire,artista maledetto,incapace di sentirsi appagato da qualunque risultato,schivo alle lusinghe dei merchati ed alle critiche degli addetti ai lavori.
Paoli sempre pronto a spostare il proprio centro di attenzione verso nuovi orizzonti,verso una meta che per pi? di trent'anni fugge innanzi all'artista,lasciandone l'io travagliato e tentato,solo,con dei bagliori,delle senzazioni incompiute,che altro non fanno se non aumentare il malessere,la sete di verit?,destinata a restare eternamente inappagata.
Ed in questa corsa frenetica,in questo superarsi e consumarsi di esperienze umane ed artistiche,vedono filoni di opere tanto diverse tra di loro per tematiche e tecniche di realizzazione,ma nessuna ? banale,tutte sono sentite,sofferte,inconfondibilmente firmate Franco Paoli"Arte,austera forsa della bellezza",questa frase scritta a lapis su una parete dello studio sta sempre di fronte all'artista che seduto nella sua sedia di vimini davanti al cavalletto, medita,riflette,scava al suo interno per trovare le radici del proprio essere pittore,scultore,poeta.

Biografia

Ugo Donati nasce a castiglioncello (LI) il 24 Aprile del 1925 da ua famiglia di operai della Solvay di Rosignano.
nella primavera del 1966,Donati vivendo a Castiglioncello,importante centro balneare fin dall'800,circondato da una rigogliosa macchia toscana,decide di provare a fare qualche quadro.
Alla vigilia di Natale 1970,su suggerimento dei colleghi di lavoro,
allestisce una mostra personale nei locali del dopolavoro azziendale.
E' un successo! Vengono venduti i 30 quadri esposti. Nel 1977 si ritira in pensione e pu? dedicarsi completamente alla pittura,la sua vera vita. Negli anni successivi,viene chiamato ad esporre a Milano,Bruxelles,Liegi,New York e Sidney. Nel 1990,al Castello Pasquini,viene inaugurata dal senatore Giovanni Spadolini,una grande mostra collettiva sui pittori macciaioli : La Scuola di Castiglioncello.

   Biografia

Franco Paoli ? nato a Rio Marina (isola d'Elba).Attualmente vive aRosignano Solvay.Ha al suo attivo mostre personali e collettive in Italia e all'estero,conseguendo riconoscimenti e premi. Intorno al '70 ha fatto parte del gruppo "Gli irrazionali"insieme ad altri pittori della zona. Dipinge da oltre 30 anni.
Unitamente alla pittura,porta avanti anche l'attivit? di scultore. Una sua Via Crucis in 15 tavole lignee si trova nella nuova Chiesa del S.S.Crocifisso a Firenze. Ha partecipato al simposio di scultura per il Comune di Rosignano Marittimo e la sua opera in travestino "Il Pensiero" alta mt.2,20 si trova davanti al Palazzetto dello Sport di Rosignano S.
Dal 21 Dicembre'91 al 19 gennaio '92 ha esposto all'U.P di Rosignano ottenendo un grande successo col il nuovo tipo di pittura de "I tintori" .